STEVEN UDVAR-HAZY - Storia di successo

La storia di Steven Udvar-Hazy, che ha lasciato l’Ungheria all’età di 12 anni ed è diventato miliardario con il leasing aereo

Perché possedere un bene se si può guadagnare di più facendolo pagare a qualcun che è più interessato di noi a possederlo? È più o meno con questo pensiero che si può tentare di descrivere la traiettoria esistenziale e imprenditoriale di Steven Udvar-Hazy, a cui Forbes attribuisce un patrimonio di 4 miliardi di dollari. Il nome di questo ungherese è importante perché gli si può giustamente attribuire il merito di aver creato il settore del leasing aereo. Come in altri casi di successo, però, la vita di Hazy non inizia in America, dove trova il successo imprenditoriale, anche se è proprio lì che grazie alla caparbietà, alla dedizione, all’intuizione e a un pizzico di fortuna, prende una direzione che altrimenti sarebbe stata molto improbabile.

Steven è nato in Ungheria nel 1946 e da bambino ha assistito alla rivoluzione del 1956, soffocata e repressa dall’Unione Sovietica che ha stretto ancora di più il suo controllo su quel territorio che aveva osato provare a rendersi indipendente dal grande gigante dell’Europa orientale. Come molti altri europei, non solo dell’Est, che in quegli anni accettarono i rischi e le incertezze di lasciarsi tutto alle spalle in cerca di una vita migliore, anche la famiglia Hazy arrivò a New York nel 1958. Il primo lavoro di Steven per cercare di aiutare le finanze domestiche fu l’imballaggio di scatole in un magazzino di Manhattan per 30 centesimi all’ora. La grande passione del ragazzo, però, erano gli aerei e infatti, spesso dopo la scuola andava all’aeroporto di Idlewild, oggi John Fitzgerald Kennedy International Airport, per vedere gli aerei decollare e atterrare, riconoscendo in essi un simbolo di libertà.

La famiglia Hazy si trasferisce a Los Angeles dove Steven frequenta la scuola superiore prima di poter accedere alla business school della UCLA, University of California Los Angeles. Oltre a fornire conoscenze teoriche, gli studi universitari sono in grado di stimolare in un giovane intraprendente il desiderio di provare a fare qualcosa di concreto. Discorso che ben si addice alle caratteristiche di Steven che a 20 anni raccoglie denaro da un piccolo gruppo di emigrati ungheresi come lui, iniziando a provare a fare qualche affare nel settore aeronautico. Ma ben presto si rende conto di un elemento essenziale per il prosieguo di questa storia: acquistare aerei e affittarli a terzi era un modo più facile per fare soldi che possedere una propria compagnia aerea. Come ricorda lo stesso Steven durante un discorso tenuto nel 2018 alla Utah Valley University, “ho imparato presto i fondamenti di un’impresa e l’amara sensazione del fallimento, quando le spese sono maggiori delle entrate e vedi che non puoi usare al meglio il denaro di amici, familiari e conoscenti che ti hanno dato fiducia”.

In effetti, Steven stava avviando un nuovo settore dell’economia americana, quello che oggi viene chiamato leasing aereo. La prima grossa somma riesce a ottenerla, spiega il Los Angeles Times, facendo da consulente e intermediario tra due compagnie aeree nella compravendita di un motore: la commissione finale per lui ammonta a 50 mila dollari. Con questi soldi e con quelli di un compagno di studi, che coinvolge anche il padre, nel 1973 viene fondata la società di leasing: il primo acquisto, fu un DC-8 utilizzato per il noleggio presso Aeroméxico, anche se ben presto la neonata International Lease Finance Corp. passa a trattare modelli più recenti. Affare dopo affare, il modello di business si rivela vincente, tanto che nel 1983 la ILFC diventa una società pubblica con un valore di mercato di 100 milioni di dollari e attività per 200 milioni di dollari e infine nel 1990 viene venduta all’American International Group per qualcosa come 1,3 miliardi di dollari.

Steven, però, non ha intenzione di abbandonare il mondo degli aerei e dopo aver trascorso diversi anni come consulente e consigliere, tra l’altro riconosciuto e ascoltato da molti colossi del settore aeronautico negli Stati Uniti e nel mondo, nel 2010 ha avviato la sua seconda società di leasing di aerei, Air Lease Corp. che nel 2011 è diventata anch’essa pubblica. Perché anche Steven Udvar-Hazy, come gli aerei che da ragazzo osservava atterrare e decollare dall’aeroporto di New York, ha bisogno di essere libero, di seguire le sue rotte e i suoi percorsi, volando, è il caso di dirlo, sulle ali di quel business aereo che ha sempre voluto esplorare.