FERRAGAMO - Storia di successo

Storia di Made in Italy, storia di un brand che è diventato uno dei simboli dell’alta monda italiana nel mondo, ma soprattutto storia di perseveranza ed impegno che hanno portato a tanti successi partendo dal basso.

Stiamo parlando di uno dei più grandi marchi italiani che hanno fatto la storia del Made in Italy nel mondo: Salvatore Ferragamo. Spesso si osservano queste grandi brand pensando che fin dalla loro fondazione abbiano avuto successo, ma la realtà è ben diversa da quanto che si immagina, perché dietro questi colossi ci sono storie di persone partite dal basso e che passo dopo passo hanno costruito la propria fama.


Salvatore Ferragamo storia: da calzolaio nel Sud Italia a calzolaio delle stelle di Hollywood


Salvatore Ferragamo nasce il 5 giugno 1898 in un piccolo paesino della Campania, precisamente Bonito, in provincia di Avellino. Ferragamo fin da subito si appassiona al mondo delle calzature, si narra infatti che la sua passione nasce proprio da piccolo quando crea per la propria sorella alcune calzature.

Dopo aver lavorato presso un piccolo calzolaio di paese in provincia di Napoli, Salvatore Ferragamo capisce che per avere successo e portare avanti il suo sogno deve emigrare. Così a soli sedici anni decide di trasferirsi negli Stati Uniti, precisamente a Boston, dove raggiunge uno dei suoi fratelli.

Rimane nel Massachusetts solo per poco tempo, decide infatti di spostarsi in California, a Santa Barbara, dove apre una bottega di riparazione e creazione di scarpe su misura. Ma anche in questo decide poco dopo di spostarsi nuovamente, questa volta la destinazione è Hollywood.

Hollywood era in quegli anni in forte ascesa, frequentata da gente illustre e personaggi dello spettacolo, qui Salvatore Ferragamo fondò la Hollywood Boot Shop.

In poco tempo grazie al suo talento e alle sue creazioni si conquista il soprannome di “calzolaio delle stelle”, infatti molti artisti di quel periodo si recano nella sua bottega per poter indossare alcune delle sue creazioni.


Nascita del marchio Salvatore Ferragamo ed il ritorno in Italia 


Nonostante il successo e la fama conquistata negli Stati Uniti, dopo tredici anni dal trasferimento, decide di ritornare in Italia, precisamente a Firenze, dove fonda la sua azienda di moda che prende il suo nome.

All’inizio le cose sembrano andare bene, ma con l’avvento della guerra mondiale, la penuria nel reperire materiali di prima qualità per la realizzazione delle scarpe e una cattiva gestione finanziaria, l’azienda attraversa un momento difficile tanto che costringe l’imprenditore a dichiarare bancarotta.


Ma Salvatore Ferragamo, dopo aver attraversato diverse peripezie non si arrende e anzi capisce che il mercato italiano può ancora dare i frutti sperati.

Grazie alla sua inventiva riesce con l’utilizzo di materiali poveri, come la paglia o il metallo, a realizzare calzature, tra queste il sandalo “invisibile” o le scarpe in sughero, che furono una vera e propria rivoluzione nel settore delle calzature.

Grazie a duro lavoro e perseveranza, Palazzo Spini Feroni, la sede della sua azienda, negli anni cinquanta divenne la meta preferita di numerose star del cinema e di famiglie reali, che raggiungevano i suoi showroom per poter indossare le calzature Ferragamo, considerate uniche per inventiva e qualità dei materiali.

Nel 1957 Salvatore Ferragamo pubblica il suo libro autobiografico intitolato “Il calzolaio dei sogni” dove racconta come grazie ai suoi valori e al suo lavoro riesce al realizzare il sogno di una vita.


Wanda Ferragamo, esempio di imprenditoria femminile: Ferragamo nel Mondo


Nel 1960, la morte di Salvatore Ferragamo arriva nel periodo migliore per il brand Ferragamo. Così la moglie Wanda, pur non avendo conoscenze manageriali, decide di mandare avanti il lavoro del marito e con l’aiuto dei suoi sei figli inaugura una nuova stagione per il marchio Salvatore Ferragamo.

Wanda Ferragamo diventa l’emblema dell’azienda. Con lei il marchio Salvatore Ferragamo riesce ad espandersi a livello globale, dando vita al marchio Salvatore Ferragamo che conosciamo oggi. Inaugura il Museo Salvatore Ferragamo, nel Palazzo Spini Peroni, dedicato al marito e dove possiamo ritrovare alcune delle sue più importanti creazioni, come le scarpe realizzate per Marilyn Monroe.

Wanda Ferragamo prende una scelta decisiva per il Brand Ferragamo, decide infatti di ampliare il catalogo di produzione, puntando su altri settori oltre a quello delle calzature, così il marchio Salvatore Ferragamo inizia ad espandersi in settori quali abbigliamento, profumi e borse.


Il marchio Salvatore Ferragamo oggi ha un un fatturato pari a 1,43 miliardi di euro, è una S.p.A. con sedi in tutto il mondo e riconosciuta a livello mondiale per l’eccellenza dei suoi capi. Il brand Ferragamo riesce infatti a coniugare i trend del momento con la qualità delle creazioni del passato, risultando oggi uno dei maggiori esponenti della qualità del Made in Italy.

Nonostante la scomparsa nel 2018 di Wanda Ferragamo, il marchio Salvatore Ferragamo continua ad essere uno dei più grandi esempi della moda Made in Italy, con più di 4000 dipendenti sparsi nel mondo, portato avanti dal presidente Ferruccio Ferragamo, che mantiene alto il nome dell’azienda di famiglia.